mercoledì, febbraio 14, 2007

morta Elena Stefani, vedova di Franco Martelli

Si è spenta nel sonno all'età di 96 anni Elena Stefani, partigiana combattente, decorata al valore militare, vedova dell'eroe della resistenza Franco Martelli. Quest'ultimo, soprannominato "Ferrini", medaglia d'oro al valore militare, fu fucilato dai nazifascisti il 27 novembre 1944, nel cortile della Caserma Umberto I di via Montereale. All'epoca l'ultimo dei suoi quattro figli, Gabriele, aveva appena un anno e nelle fasce del piccolo Elena e Franco celavano lo stendardo del reggimento cavalleggeri di Saluzzo, che "Ferrin" aveva salvato insieme con l'amico carissimo Michele Galatti, ufficiale alle sue dirette dipendenze, e che fu poi consegnato al re. Dopo la morte del marito, Elena Stefani sposò proprio Galatti, di Catanzaro, che allevò con grande amore i figli i Martelli : Carlo, ora 71enne, Maurizio di 67, Maria di 66 e Gabriele, di 64 anni. Elena Stefani, ricordata da tutti come una gran donna, che risiedeva a Fiesole, si è spenta proprio a Catanzaro, dove si era recata in visita al figlio Gabriele, che vive nella città calabrese. La partigiana sarà seppellita vicino al marito, nella tomba dei benemeriti del comune.

«Madre e moglie affettuosa ed esemplare - così la definisce in nota di cordoglio l'Anpi, Associazione nazionale partigiani d'Italia, sezione di Pordenone - con il suo agire ha lasciato un esempio di ammirevole dignità e l'insegnamento di amor patrio per tutte le future generazioni». A fine febbraio la sua figura e quella del marito saranno ricordati durante la presentazione del libro "I luoghi delle pietre e della memoria", a cura dell'Istituto per la storia del movimento di liberazione e dell'età contemporanea di Pordenone.

Gazzettino di Pordenone

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