mercoledì, gennaio 09, 2008

"Domestico" @ Ierimonti Gallery



Gianantonio Abate, Jean Blackburn, Nausicaa Berbenni, Kirs Emmerson, Claire Morgan, Daniela Severi, Devorah Sperber.


Le opere in mostra alla Ierimonti Gallery sono il frutto di ricerche espressive molto diversificate, sono il racconto di vari cammini, gusti, messaggi e stili. Ognuno degli artisti ha una propria storia da raccontare ed un personale percorso, eppure c’è un filo conduttore che lega gli autori e le opere di questa collettiva: la casa.
I materiali utilizzati dagli artisti sono comunemente reperibili in quasi tutte le case del mondo: rocchetti di filo, caramelle, monitor di vecchie tv, così come sacchetti della spesa , stoviglie e ritagli di stoffa, pezzi di legno e frutta.
La casa come fonte di ispirazione; i giochi infantili, quando tutto ciò che passava per le mani era in grado di trasformarsi in balocco, appaiono come retaggio nelle varie opere selezionate la cui forza interattiva sta proprio nella diversità dei linguaggi e dei messaggi proposti. Un racconto di come un contesto comune possa generare tale varietà di idee e pensieri, una celebrazione della creatività espressiva.
Gli artisti selezionati hanno le più diverse storie, età, provenienze e finalità, giovani emergenti sono affiancati ad autori affermati, in un ambito che tende a valorizzare il lavoro di ognuno proprio tramite il confronto delle rispettive diversità e l’analisi di quelle che possono essere individuate come radici comuni.

Federica Bonotto



COORDINATE DELLA MOSTRA

Autore Gianantonio Abate,Jean Blackburn, Nausicaa Berbenni, Kirs Emmerson, Claire Morgan, Daniela Severi,
Devorah Sperber

Titolo "Domestico”

Sede IERIMONTI GALLERY
Via G. Modena 15, Milano
02 2046256

Anteprima Stampa 17 gennaio 2008 ore 18,00
saranno presenti gli artisti

Inaugurazione 17 gennaio 2008 ore 19,00

Periodo 17 gennaio / 17 marzo 2008

Orari Lun- Ven 10.30 13.30
15.00 18.30
sabato su appuntamento
domenica e festivi chiuso

Ingresso Libero
Links www.mpefm.com

1 commento:

Anonimo ha detto...

Good words.